PROGETTO SMART APPLE
TECNOLOGIE INNOVATIVE E SMART PER LA PRODUZIONE SOSTENIBILE DI MELE
PARTNER: UNITO-DISAFA, FONDAZIONE AGRION, ARO-The volcani centre, USDA-ARS, OP RIVOIRA, OP LAGNASCO GROUP, OP ORTOFRUIT ITALIA
ENTI FINANZIATORI: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo – Bando Agroalimentare 4.0
DURATA: TRIENNALE (2019-2022)
L’obiettivo generale del progetto di ricerca è quello di servirsi di innovazioni tecnologiche per il miglioramento di qualità, competitività e sostenibilità del settore frutticolo, ed in particolare delle aziende melicole piemontesi.
Il progetto ha tre obiettivi specifici: sviluppare strategie di difesa sostenibili per nuove varietà di melo resistenti a ticchiolatura, ampliando le conoscenze su patogeni e fitofagi dannosi; sviluppare e verificare l’applicabilità di innovazioni nel campo della sensoristica e della diagnostica per patogeni e fitofagi del melo; sviluppare nuovi principi attivi, tra cui microrganismi antagonisti e prodotti naturali, per la difesa in post-raccolta.
Le attività previste per la realizzazione della proposta progettuale prevedono:
- Monitoraggio durante la stagione vegetativa delle avversità fitopatologiche ed entomologiche emergenti nei meleti delle nuove varietà e la resistenza a diversi fungicidi.
- Sviluppo di strategie di difesa a minore impatto ambientale, con un ridotto numero di trattamenti per stagione vegetativa, sperimentando nuovi principi attivi e verificando l’effetto dei residui presenti sui frutti dopo la raccolta.
- Verifica dell’applicabilità di innovative tecniche di sensoristica e di diagnostica per la difesa in meleto.
- Analisi e sfruttamento delle potenzialità degli studi sul microbioma per monitorare la presenza di microrganismi patogeni o benefici sulle mele delle varietà emergenti durante lo sviluppo vegetativo e durante la conservazione.
- Sviluppo di un saggio immunoenzimatico semplice per discriminare il danno prodotto dalle punture tardive di H. halys dai sintomi provocati dalla butteratura amara.
- Messa a punto di metodi di conservazione e strategie di difesa in post-raccolta per garantire una più lunga shelf-life dei frutti e il mantenimento dello stato fitosanitario e delle caratteristiche organolettiche.
Il progetto intende inoltre verificare l’efficacia contro marciumi da conservazione di nuovi principi attivi a basso impatto ambientale, tra cui microrganismi antagonisti e oli essenziali, verificando il loro effetto sui parametri qualitativi e sul microbioma dei frutti.
CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO
PRESENTAZIONI
- Il miglioramento genetico al servizio di una frutticoltura più sostenibile: varietà resistenti a ticchiolatura e tolleranti al colpo di fuoco batterico
Davide Nari, Valentina Roera, Lorenzo Berra – Fondazione Agrion - Patina bianca e Ramularia mali: minacce in conservazione provenienti dal frutteto
Davide Spadaro, Simona Prencipe, Giulia Remolif, Marco Garello –Università di Torino
- Recenti acquisizioni su Eriosoma lanigerum, fitofago nuovamente emergente per la melicoltura, e sul suo parassitoide Aphelinus mali
Luciana Tavella, Matteo Cottura–Università di Torino - Strategia di difesa: il confronto tra varietà convenzionali e varietà ticchiolatura resistenti
Luca Nari, Lorenzo Berra –Fondazione Agrion