TITOLO PROGETTO: FA.PI. – Fagioli piemontesi: Rigenerazione e Caratterizzazione
BANDO: SRA 16/1/2024 – Banche del germoplasma vegetale
INTERVENTO: SRA16 – Conservazione agrobiodiversità
INIZIO ATTIVITÀ PROGETTUALI: 01/02/2025
TERMINE ATTIVITÀ PROGETTUALI: 30/04/2027
COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO: 112.151,40 Euro
CONTRIBUTO PUBBLICO: 112.151,40 Euro
- DI CUI QUOTA FEASR: 45.645,62 Euro
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto “FA.PI. – Fagioli Piemontesi: Rigenerazione e Caratterizzazione” si propone di moltiplicare e ringiovanire trentotto ecotipi di fagiolo comune (elencati nella tabella sottostante) acquisiti e conservati dalla Banca del Germoplasma del DISAFA – Università di Torino tra il 1978 e il 1985. La maggior parte delle accessioni sono state sottoposte a una prima moltiplicazione tra il 1985 ed il 1989, allo scopo di aumentare la disponibilità del seme in conservazione e creare una collezioni “di lavoro” per scambi con altre Banche o per renderli disponibili ad agricoltori e breeder.

Tra questi ecotipi ne sono stati individuati in particolare sei (appratenti alle tipologie “Borlotto” e “Regina”), non più reperibili in coltivazione, che saranno proposti al Nucleo di Valutazione della Regione Piemonte per la loro iscrizione nella Banca Dati dell’Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
In particolare, per la realizzazione delle azioni sopra indicate, il progetto si articola nelle seguenti attività:
- Attività 1: Rigenerazione e caratterizzazione fenotipica degli ecotipi di fagiolo da granella piemontese
Tale attività prevede l’allestimento di un impianto di rigenerazione dei 38 ecotipi di fagiolo da granella piemontesi (elencati nella tabella sovrastante) in conservazione presso la Banca del Germoplasma del DISAFA.
I materiali seminati saranno monitorati durante il ciclo vegeto-produttivo e i dati ottenuti, relativi alla caratterizzazione delle produzioni, verranno caricati su supporti informatici ed elaborati. Saranno compilate schede descrittive di tutte le accessioni in osservazioni e al termine delle attività i semi ottenuti dai baccelli prelevati dalle capanne centrali andranno a costituire il nucleo di seme rigenerato e verranno consegnati alla Banca del Germoplasma del DISAFA.
Per sei dei trentotto materiali da rigenerare, in particolare per il “Borlotto di Entracque”, “Borlotto Gigante di Cuneo”, “Borlotto Sanguigno”, “Regina Precoce di Roccavione”, “Regina Rossa di Boves” e “Regina Rossa di Centallo”, è prevista la descrizione e la caratterizzazione secondo le schede fornite dal Ministero per la richiesta di iscrizione al registro dell’Anagrafe Nazionale. Inoltre sulla base dei risultati ottenuti, questi sei ecotipi verranno proposti al Nucleo di Valutazione della Regione Piemonte per l’iscrizione delle risorse a rischio di estinzione nella banca dati dell’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
- Attività 2 – Genotipizzazione degli ecotipi di fagiolo da granella piemontese
Tale attività prevede la caratterizzazione genotipica delle accessioni della Banca del Germplasma mediante prove di germinazione, estrazione del DNA e formazione dei bulk, genotipizzazione mediante analisi NGS (next generation sequencing), analisi dei dati di sequenziamento e costruzione di un database di sequenze NGS. È inoltre prevista la valutazione della rispondenza varietale tramite GbS del materiale moltiplicato mediante estrazione del DNA e formazione dei bulk e genotipizzazione mediante (GbS) e confronto con il database;
- Attività 3 – Realizzazione dei profili sensoriali e delle “carte di identità” degli ecotipi caratterizzati e presentazione dei risultati
Per i sei ecotipi oggetto di rigenerazione e caratterizzazione verranno estratti dei campioni che saranno consegnati all’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Frutta (O.N.A.Frut), che eseguiranno sedute di assaggio per la realizzazione dei profili sensoriali. I dati ottenuti verranno integrati con i risultati delle attività al fine di creare delle “carte di identità” degli ecotipi.
Al termine del progetto verrà realizzato un incontro divulgativo per la presentazione dei risultati.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Gli obiettivi del progetto “FA.PI. – Fagioli Piemontesi: Rigenerazione e Caratterizzazione” sono:
- la moltiplicazione e il ringiovanimento di 38 ecotipi di fagiolo comune, acquisiti e conservati dalla Banca del Germoplasma del DISAFA – Università degli Studi di Torino;
- proporre sei ecotipi di fagiolo (appartenenti alle famiglie “Borlotto” e “Regina”) al Nucleo di Valutazione della Regione Piemonte, per la loro iscrizione nella Banca Dati dell’Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
- la realizzazione dei profili sensoriali dei sei ecotipi caratterizzarti. La descrizione fenotipica, unita ai risultati dei profili sensoriali consentirà di realizzare delle “carte d’identità” degli ecotipi da utilizzare per la loro promozione e valorizzazione;
- la realizzazione di un incontro per presentare le attività ed i risultati ottenuti, mettendo in luce, in particolare, le caratteristiche dei sei ecotipi rigenerati e caratterizzati, sia dal punto di vista fenotipico che organolettico.
PARTNER DEL PROGETTO